giovedì 2 luglio 2009

Milano



Prima o poi ne dovevo parlare, l'avevo appesa alla gola e alle mie dita, e ne apprifitto a seguito del post precedente. Milano è il NORD. Nel nostro immaginario comune quando si parla del Nord si pensa a Milano.
A Roma famo così, chissa Milano?
A Roma ciavemo er papa,chissà a Milano?
A Roma ce stà a metro, chissà a Milano come è? Migliore ovviamente
Nel nostro immaginario a Milano tutto è più efficiente..e noi ce rodemo un pochetto, diciamola tutta.

Circa 2 anni fa ci sono stata, per lavoro, 2 giorni. Io sono segretaria ed ero a seguito del mio datore di lavoro.
Viaggio in treno, arrivo nel primo pomeriggio in stazione...'na tristezza! Ammazzao me sembrava 'na gabbia pe polli a stazione, tuttta grigia e ricoperta da vetri scuri( o sporchi), travate di ferro dappertutto.
Passeggiata in centro:
Aò non un filo di verde! Solo qualche sparuto albero, rinsecchito pure.
Gente che camminava come se avesse avuto una meta sempre prestabilita
E poi, ogni volta che sentivano il nostro accento occhiate di traverso, commentini a mezza voce, come se noi non se ne accorgessimo.

Milano non è il Nord, l'ho appurato di recente.
Milano è Milano e basta, roccaforte dei Bossi, Del Giornale, di Libero, Bei berlusconi vari. Credendosi padani si sono allontanati da quella cultura del fare pragmatico, del " vediamo cosa possiamo fare, cerchiamo di risolvere la cosa".

Eppure una volta non era così, era esempio di cultura, era aperta, avanguardia in molti settori, era la città più europea che avevamo.
Mi divertivo a quella gara tra Roma e Milano, dove spesso mi sentivo perdente, da italiana ne ero pure contenta.
Mi spiace davvero che sia finita così.
Abbiamo perso tutti.

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Forse è mejio che da li nun te movi proprio.
    Me faresti a cortesia de nun commentà più?
    Stamo in pace tutti no?

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