domenica 21 febbraio 2010

A Marco




Ci sono doveri, caro Marco, a cui non ci si può tirare indietro.
Ci sono persone che non possono andare contro il loro destino, un destino fatto di battaglie per la libertà e la legalità.
Vedi, caro Marco, sono morte delle persone proprio per gli ideali che tu difendi ogni giorno; ma soprattutto sono morte persone affinchè tu abbia e difenda la libertà di scrivere e dire le proprie opinioni.
Sono morti dei magistrati, dei politici, dei sindacalisti, perchè in questa Italia si muore anche perchè si fa il proprio dovere.
In nome di queste persone ti chiedo di continuare.

A Marco Travaglio

2 commenti:

  1. Anch'io spero che continui, sempre piu' corrosivo e con sempre piu' seguaci.

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  2. Ciao Felipe, grazie del commento.
    Si lo spero anche io è una delle poche voci indipendenti, almeno finora.

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