giovedì 7 maggio 2009
I burini
Qui sto andando a cercare rogna! Lo so, ma una vera romana non può dimenticare er buriname che gira per la città.
Mettiamoci daccordo subito con il termine burino.
Chi è:
In modo serio burino è il contadino o il pastore che nei tempi andati veniva a Roma a vendere la merce. Quindi persone che risiedevano fuori Roma, in campagna appunto.
Pare che derivi da buro, cioè burro, infatti vendevano pure quel prodotto.
Altri pensano che derivi da bure, aratro, e anche qui rimanda a tradizioni contadine.
Ma se vi rivolgete ad un romano e gli date del burino quello non pensa se sta vendendo il burro o se ha un aratro a casa, quello ve manna a quer paese !
Anzi vi risponde: ma chi l'ha mannato sto burino aò?
Nella nostra terminologia il termine burino ha due significati , tutti e due non molto simpatici e forse usati anche impropriamente, vediamo il perchè.
1° significato:
Burino detto a un romano, significa che gli stiamo dando del coatto ( altro termine romanesco come borgataro), una persona non molto fine negli attegiamenti, grezza, provinciale.
Anche se coatto e borgataro lo usiamo più che altro rivolto a persone con un certo modo di vestirsi o atteggiarsi.
Qui intervengono finezze che solo noi romani capiamo.
2° significato:
Persona che parla da burino, con l'inflessione dialettale di chi abita nei dintorni della città o provincie limitrofe, con un tipico accento, vedi comico Martufello.
Serve anche per distinguere persone che abitano nell'urbe rispetto a quelli fuori Roma, una sorta di "sentirsi superiori".
Ecco perchè ho detto prima che il termine è usato anche in modo improprio.
Noi romani, se vogliamo essere antipatici, lo siamo davvero.
Infatti io chiamo burini i tifosi della lazio!
Ma non dimenticate, ed è molto importante, che tutti questi usi hanno sempre una punta di ironia. Non è mai usato con cattiveria!!!!
Quando vogliamo essere cattivi, noi romani, abbiamo ben altre parole!
Chiara
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